OZZANO EMILIA 2012 - Decennale del Battaglione
E' stata un'avventura.
Ma al decennale del Battaglione eravamo presenti.
Il primo di Febbraio siamo stati invitati dal Ten. Colonnello LUIGI POSTIGLIONE al decennale del Battaglione Esercizio ad Ozzano Nell'Emilia.
Io e il Presidente Fabio Ceccato siamo Partiti da Mestre di buon mattino, tirava un vento di bora che pizzicava e non prometteva nulla di bello, decisi ad assistere all'evento siamo saliti in treno in perfetto orario, alla Stazione di S. Elena ci mettono in precedenza, il capo treno comunica che si era in sosta per guasti tecnici. Fabio comincio' a contattare il Primo Maresciallo Reina il quale ci comunico' che la stava nevicando pesantemente e che ci avrebbero raggiunti con il Comandate Luca Appoloni ad Ozzano in machina; chiamo anche Pratico Silvestro Capo Area Sei che anche lui era in difficolta' di scendere a Bologna dove avevamo appuntamento per la neve.
Dopo circa una ventina di minuti si riparte per Bologna, ma piu' si scendeva piu' la neve aumentava.
Arrivati a Bologna c'incontrammo con Pratico, non c'erano treni che fermavano ad Ozzano, viste le difficolta' si stavano pensando di ritornare a casa.
Fabio contatto' il Colonnello Postiglione per comunicare la nostra decisione, il quale ci comunica a sua volta che la cerimonia ufficiale causa neve e per impraticabilita' delle strade con conseguente assenza degli invitati era sta rinviata e in ogni modo l'evento anche se in forma ridotta si sarebbe tenuto invitandoci a presenziare, chiamo' anche il Maresciallo Reina comunicandoci che lui e il comandate Appoloni non si sarebbero spostati da Castelmaggiore per la pericolosita' delle strade.
Ci consultammo e si decise di onorare l'invito del Comandante Postiglione, Fabio e Silvestro si recarono dal Dirigente movimento che prescrisse fermata per servizio viaggiatori ad Ozzano dove giunti scendemmo sprofondando in trenta centimetri di neve sul marciapiede noi e altri sei viaggiatori, le scale per scendere al piano strada erano impraticabili fortuna che funzionava l'ascensore, ci siamo riparati nel sottopasso nell'attesa che dalla Caserma venissero a recuperarci, sarebbe stato impossibile farlo a piedi. Giunti a destinazione, siamo stati accolti calorosamente dal Comandante Postiglione che ci ha dedicato tutto il tempo a sua disposizione, essendo gli unici ospiti presenti, ci ristoro' con bevande calde, nel suo ufficio poi si sono uniti anche il Magg, Luca Luchetti e il Cap. Ianuzzo abbiamo conversato piacevolmente sulle attivita' che si svolgono e anche sulle prospettive future del Battaglione poco rassicuranti, il Presidente Ceccato ha assicurato ai presenti che non appena si sara' costituito un Governo Politico scrivera' e chiedera' udienza al Ministro Della Difesa per conoscere le intenzioni sul futuro del Battaglione e perorare la causa affinche non sia posto in atti quanto si sente ventilare.
All'ora di pranzo siamo stati raggiunti dal Comandante della Polizia Urbana di Ozzano unico ospite esterno oltre a noi tre alla cerimonia.
A fine pranzo il Colonnello Comandante richiamo all'attenzione, l'assemblea pronunciando un breve ma significativo escursus sugli ospiti che passarono nella Caserma Gamberini che vanno dall'Aeronautica, ai Carristi e in fine da dieci anni il Battaglione Esercizio, procedendo poi a conferimento del Grado di Luogotenente a tre Primi Marescialli Leone Ferdinando, Putrella Giuseppe, Sperapani Massimo, cerimonia emozionante per noi e loro.
C'e' stato consegnato una targa raffigurante il Grest del Battaglione che sul retro riporta la data della ricorrenza, abbiamo visitato la mostra fotografica e il nascente museo sempre in cerca di nuovi reperti curato con meticolosita' dal Magg. Luca Luchetti, ci siamo impegnati a contribuire alla crescita, abbiamo visitato anche le aule didattiche, magistralmente curate dal Luogotenente Piero Di Tunisi, qui il Comandante esterno, le sue aspirazioni, sull'utilizzo di tanta professionalita' presente nel luogo per la formazione del personale Militare: renderla fruibile anche per il personale civile, cio' gioverebbe molto al Battaglione sia in termini di prestigio sia economici, noi che ci siamo Laureati in questa Universita' tanti anni fa auspichiamo che cio' si avveri. Qui voglio ricordare un aneddoto di, quando sono stato assunto nelle F.S. (leggo dalla sua cartella che lei viene dal Genio bene bene! possiamo utilizzarla anche subito allora) sono parole che c'inorgogliscono.
Giunta l'ora del commiato, non ci sono treni che fermano ad Ozzano cosi che il Comandante ci mise a disposizione un Lince guidata da una bella soldatessa molto brava e prudentemente e da un Caporale Capo pattuglia che ci portarono alla stazione di CASTEL S. PIETRO, grazie ragazzi.
Non appena giuntavi arrivo un treno, salimmo sopra era stipato di viaggiatori in ogni modo dopo piu' di un'ora giungemmo in stazione di Bologna. Pratico si fermava a Bologna in quanto era comandato al turno di notte, ma per noi non c'erano treni diretti a Venezia. Verso le diciassette annunciavano una freccia bianca con 170 minuti di ritardo, quando giunse vi salimmo era pieno, ma trovammo posto nella vettura ristorante, si era sempre nell'attesa di partire sennonche il Capo treno annuncia che per caduta linea aerea a Castelmaggiore il treno subira' ritardi imprecisati, poco dopo le venti partimmo lentamente fino a Ferrara da dove poi riprese la sua normale corsa in quanto non c'era piu' neve giungendo a casa verso le ventidue.
E' stata una bella giornata ricca d'eventi che ricorderemo nel tempo, orgogliosi per aver mantenuto fede al nostro Moto FERVIDIS ROTIS AT METAM.
Carissimo Comandante da queste righe vogliamo ringraziare Lei e tutti i suoi collaboratori per tanta cortesia riservataci ci siamo senti in famiglia, coccolati.
Grazie ancora Colonnello.
V.O. 222/59 Romeo Convento