PIACEVOLI RICORDI

Piacevoli ricordi mi affiorano alla mente, nel lontano 1973 infatti fui destinato nella stazione di Point Sain Martin capitanata dal grande (in tutti i sensi) maresciallo Luciano Formaggio che saluto e abbraccio con immenso affetto, e in uno dei miei primi turni di servizio ebbi come corrispondente dalla limitrofa stazione di Quincinetto il titolare maresciallo Cesare Di Tunisi.

Con pochissima immaginazione sarà facile per voi immaginare l’imbarazzo che provai quando al telefono sentii la sua voce che dopo avermi cortesemente salutato mi spostò un incrocio.

Non so quanti di voi hanno conosciuto il Cesare (così lo chiamavamo fra di noi), era una persona che metteva un po’ di soggezione ed in quella occasione molto pacatamente ma con fare deciso, con modi discreti ma comunque sicuri, mi fece capire che avrei dovuto accettare l’incrocio.

Presi del tempo e dissi che l’avrei richiamato.

Il calore invadeva il mio corpo, sicuramente lo spostamento di un incrocio la prima volta scaldava parecchio ma se poi dall’altra parte c’era il Mar. Di Tunisi il calore aumentava.

Preso il coraggio a quattro mani lo chiamai e forse un po’ bofonchiando  gli dissi che ero intenzionato a rifiutare poiché i miei calcoli lo consigliavano. Attimi di silenzio, mille pensieri nella  la mia mente, avevo osato rifiutare uno spostamento di incrocio al grande Di Tunisi, poi lui come il papà nei confronti del figlio che ne ha combinata una delle sue, cercò di dissuadermi con la sua nota dialettica che ad un certo punto si smorzò tanta era la mia sicurezza di rifiutare.

L’incrocio fortunatamente per me andò  benissimo e potei salire sul gradino un po’ più alto, infatti da quel giorno mi guadagnai un grande rispetto da parte del maresciallo che mi portai fino alla fine della mia permanenza in valle.

E’ stato piacevole leggere sul giornalino, la sua lettera, nonostante il contenuto decisamente  malinconico che per un attimo ha stretto il mio cuore, ha risvegliato i miei ricordi di trenta anni or sono, leggendola mi sembrava di sentire la sua voce.                                                                  Grazie maresciallo Di Tunisi.   I migliori auguri.  

 

                Maurizio Brandi Circ. 541/70